I profumi del Marocco sono tra gli elementi che più colpiscono chi visita questo paese: ogni città, souk o deserto ha un’atmosfera olfattiva unica, che mescola spezie, fiori, legni e resine.
Profumi e fragranze tipiche del Marocco
Spezie
Cannella, cumino, curcuma, zafferano, paprika, zenzero: i souk ne sono pieni, ed è impossibile non riconoscerne l’aroma nell’aria.
Molto usate anche nei piatti tradizionali come couscous e tajine.
Fiori e piante aromatiche
Rosa di Damasco (soprattutto a Kelaat M’Gouna, nella Valle delle Rose).
Fiori d’arancio (molto presenti nei dolci marocchini).
Lavanda, menta fresca, verbena: usate in infusi, cosmetici e oli essenziali.
Legni e resine
Legno di cedro e oud (agarwood), molto pregiati nella profumeria araba.
Incenso e ambra grigia, usati in fragranze e rituali tradizionali.
Oli e prodotti tipici
Olio di argan: utilizzato sia in cosmetica che in cucina, con un profumo intenso e caratteristico.
Henna: non solo per tatuaggi, ma anche per il suo aroma particolare.
Profumeria marocchina
Nei souk si trovano i cosiddetti “musc marocchini”, solidi e profumatissimi, a base di spezie e resine.
Diffusissime le essenze naturali (olio di rosa, di gelsomino, di patchouli, di ambra).
La tradizione marocchina si avvicina molto a quella araba-orientale: profumi intensi, caldi e persistenti.
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